VIVEREOGGI di C.Z.

Il prestigioso marchio Panasonic, familiare e riconoscibile a colpo d’occhio, perché presente da anni in qualsiasi punto vendita. Continuiamo piacevolmente a incontrarlo anche nella sua vasta gamma di prodotti rivolti alla telefonia, ma stringiamo l’obbiettivo attorno ai Telefoni Cordless Dect di Panasonic.

I telefoni cordless Dect di Panasonic, negli anni hanno accumulato quantità sostanziali di complimenti e ricoscimenti, ma per qual motivo Panasonic kx piace tanto? L’estetica non è male, sono leggeri e maneggevoli e soprattutto, dai più sofisticati ai meno, hanno tutti un funzionamento semplice e intuitivo. Conosciuti e apprezzati per la loro resistenza, inizialmente si intrufolano nelle case un po’ facendoci gola per il prezzo, decisamente irrisorio, ma subito dopo conquistano un posto nella nostra memoria grazie la loro qualità e affidabilità. Sono molti i modelli di punta, come il KX TCA155 o il KX TG7321 e altri ancora, vediamoli nello specifico.

Il modello KX TG-7321 ha un bel display colorato, nel quale è indicata la data e l’ora e funzionalità in 14 lingue. La tastiera è molto illuminata, ottima per vedersi anche al buio. Di forma tradizionale, leggero e maneggevole, non sembra nemmeno un cordless. Ѐ dotato di segreteria telefonica, con capacità di circa 20 minuti di chiamata. L’opzione vivavoce trasmette il suono limpido e senza interferenze, anche quando si è in movimento. Ha un raggio d’azione di 100mt all’aperto e illimitato in casa. Il volume è regolabile e le suonerie si possono cambiare. Si hanno ben 100 memorie a disposizione come spazio rubrica, facilmente gestibile dal tastierino. La batteria ha durata media di 420 minuti circa di telefonata. Panasonic KX TG8421, invece, è un cordless non piccolissimo (mm 48x32x151) ma per questo non meno comodo. Display LCD da 2'' a colori e tastiera che si illumina al ricevimento di una chiamata.

Rubrica di capacità non indifferente con i suoi 200 spazi. Funzione di segreteria telefonica gestibile dal menu, molto intuitivo e semplice da usare con il tasto centrale. La durata della batteria è più che soddisfacente e quando sta per scaricarsi ci avvisa con un segnale acustico. La base e il telefono possono chiamarsi e comunicare tra loro, ed è possibile aggiungere anche altri cordless alla stessa base, oppure più basi per aumentare la copertura. Il vivavoce è ottimo, le suonerie intercambiabili e regolabili di intensità sonora. A disposizione si ha anche l'attacco per le cuffie.

I Dect phones prodotti da Panasonic, sono telefoni cordless semplici ma completi. Moderni e adatti a tutti, mancano di giochi o simili ma hanno tutto ciò che concerne la funzionalità telefonica.

Si trovano in vari punti vendita con semplicità e hanno un costo che si aggira dalle 20 alle 40 €.

Che dire dei telefoni cordless Siemens Duo, una trovata geniale. Una serie di apparecchi telefonici venduti a coppie. Siemens ne offre dai più ai meno sofisticati. Sono alla portata di tutti. Moderni e completi. Esaminiamone alcuni modelli.

Una serie di apparecchi telefonici appartenenti alla grande famiglia duo di Siemens.

Tra i più completi, con indicazione ID chiamante nell'avviso di chiamata e segrateria telefonica.

Ha display LCD con screen saver e larghezza diagonale di 1,7 pollici.

Design lineare e sobrio, elegante nel suo abito nero con tastierino illuminato d'ambra.

Ѐ completo di orologio, allarme, indicazione di data e ora, blocco tastiera, PIN, controllo tono, musica di attesa e ECO DECT.

Ha la cappacità di tenere in memoria 10 chiamate effettuate e ben 30 chiamate non risposte. Più 250 spazi di rubrica telefonica.

Ѐ possibile anche registrare 170sc di conversazione.

Dotato di cavo telefonico per la base che può essere appesa a parete o poggiata sul tavolo, l'antenna è interna, ha tecnologia ricaricabile a idruro di nickel, e ha come durata di conversazione stimata sui 1200 minuti e autonomia di 300 ore in standby.

Decisamente un apparecchio completo in quanto dotato anche di vivavoce, trasferimento chiamata, messa in attesa di chiamata, ID chiamante, call sceening, avviso di chiamata, menu operation, chiamata di conferenza, SMS, casella vocale, ben 37 toni di suonerie, controllo del volume, funzione localizzata telefono e intercomunicazione.

Distanza operativa massima dal telefono di 50mt e di 300mt all'aperto.

Certamente un apparecchio rivolto ai clienti più esigenti, reperibile da 70 a 80€.

Questo telefono duo è un po' più limitato del precedente modello analizzato, ma non per questo è da sottovalutare.

A differenza del precedente ha 10 toni di suoneria, 10 sezioni di memoria per le chiamate effettuate, 25 memorie per i numeri di ID chiamate e 60 capacità di memorie in rubrica.

Bensì è inferiore anche il prezzo che si trova in commercio da 31 a 41 €

Gigaset 140, ha opzioni ancora più limitate confronto ai fratelli Siemens già illustrati. Particolari come 10 sezioni mnemoniche di chiamate effettuate, 20 di ID chiamate, e 40 spazi in rubrica.

Gode comunque di buona autonomia energetica e analoga distanza operativa dei precedenti modelli.

Naturalmente anche il prezzo è minore, per questo apparecchio si aggira sul mercato a partire da 23 €.

Tom Tom RDS TMC è il navigatore utile per evitare il traffico. Un'antenna che annienta il mal di coda. Un semplice dispositivo che fornisce avvisi in tempo reale sul traffifo o semplici ingorghi creatisi lungo il nostro tragitto.

Tom Tom RDS TMC fornisce gratuitamente, via radio, informazioni sul traffico, avvertendo per tempo e proponendo percorsi alternativi qualora rilevi ingorghi o rallentamenti della viabilità lungo il percorso precedentemente stabilito.

L'istallazione è molto semplice; basta collegare il ricevitore di traffico RDS TMC al dispositivo Tom Tom tramite porta USB, e questi al caricatore per auto, (in genere fonte di alimentazione è l'accendisigari).

Dopo aver programmato il viaggio, e quindi dopo aver scelto il percorso da compiere, sul lato destro dello schermo compaiono gli avvisi inerenti al traffico riguardante il tragitto preimpostato, e toccando la "barra traffico" si ottengono maggiori informazioni come la causa del rallentamento, se incidente, lavori stradali, o altro. Tutte queste informazioni però, non sono disponibili solo visivamente, ma anche acusticamente per una guida più prudente e sicura, poi è possibile impostarne la lingua, anche diversa dall'italiano, e scegliere in qualsiasi momento di sospendere l'applicazione.

Tenere aggiornato Tom Tom RDS TMC è molto semplice, basta collegare il dispositivo Tom Tom al computer, e Tom Tom Home offrirà un aggiornamento automatico e gratuito al programma.

L'affidabilità del servizio è garantito, il fornitore è "Infoblu", niente meno che l’azienda che, con successo, ormai da anni si occupa di infomobilità, lavorando con note stazioni radio come Isoradio, Rai, Rtl 102,5...., praticamente tutti quei canali di riferimento che vedendo una coda cerchiamo di sintonizzarci sperando di udire quanto prima qualche informazione interessante.

Ma quel che è bene precisare è la spesa praticamente irrilevante che ha questo servizio. Basti pensare che non bisogna fare alcun tipo di abbonamento o latro, l'unica spesa è l'antenna che non supera le 100€, e che tra l'altro con le varie offerte e promozioni sul prodotto si riescono a trovare sconti veramente interessanti, poi notevole fonte di risparmio sia economico che di tempo, e non solo, sta proprio nella possibilità di evitare gli insopportabili incolonnamenti.

• Aggiornamenti del traffico in tempo reale,
  
  
• Rielaborazione immediata degli itinerari per evitare l'ingorgo,
  
  
• Facile installazione,
  
  
• Nessun abbonamento e nessuna ulteriore spesa,
  
  
• Rilevamento del segnale di traffico tramite onde radio,
  
  
• Risparmio di tempo, denaro e usura dell'auto.

• Le ventose non hanno molta tenuta, il vetro deve essere perfettamente pulito.

Dall'abbattimento delle frontiere telefoniche a un nuovo sistema di comunicazione via internet, possibile grazie all'utilizzo del "Telefono WiFi di Skype". Un ibrido tra telefono e PC che permette di effettuare chiamate in qualsiasi luogo vi sia accesso a una rete WiFi. Vediamo di capire, tra pregi e difetti, di cosa si tratta.

...a quanto pare, sì!

Basta avere un Telefono WiFi di Skype, per telefonare gratis, senza limiti, e senza dover accendere o avere con sé un computer.

Si tratta di un telefono cellulare basato sul principio di funzionamento VOIP PC, ossia un modo di trasmette la voce utilizzanzo una connessione internet. Questo è possibile solo con appositi apparecchi predisposti alla connessione WiFi che, invece di utilizzare la linea telefonica tradizionale, vanno appoggiandosi alla grande rete internet.

Il "Netgear WiFi Skype phone", non è un telefono cellulare GSM, né accetta sim card, piuttosto, è paragonabile a un computer a forma di telefono.

Ha un'interfaccia intuitiva che ne facilita l'uso, e le icone sono le stesse che si trovano nel normale programma Skype.

Con esso è possibile aprire un account Skype gratuito direttamente sul telefono, come si può usare il nome Skype già registrato su un'altra versione del programma come: windows, linux, mac... e tutti i contatti corrispondenti all'ID Skype vengono automaticamente trasferiti sul telefono WiFi al momento della registrazione, e questo è possibile perché ogni contatto al momento della creazione viene memorizzato nell'archivio centrale del server di Skype.

È alimentato da una batteria al litio che mediamente ha un'autonomia di circa 3 ore di conversazione, e mediamente 50 ore in stand-by, quindi il sistema di ricarica e manutenzione è analogo a quello di un qualsiasi cellulare.

Si possono effettuare chiamate tra apparecchi simili illimitatamente a costo zero, e verso telefoni a rete fissa o cellulari tradizionali a costi veramente limitati e competitivi, per non cadere in inganno però, è bene precisare che il Telefono Skype WiFi non dispone di un browser web, pertanto non può accedere nei punti in cui viene richiesta un'autenticazione o un accesso su web.

Tra gli aspetti positivi sicuramente evidenzierei, in primis, il taglio sulla bolletta, la facilità di utilizzo e la possibilità di trovarlo in ben 16 diverse lingue. Praticamente è un dispositivo di comunicazione a livello internazionale.

La qualità della voce è ottima e la connessione immediata.

Utilizzando la connessione WiFi alle volte può dare problemi in stato di moto, come in auto o in treno.

Se si effettuano molte chiamate alle volte ci si ritrova scarichi di batteria dopo qualche ora.

A quanto pare viviamo nell'era del digitale e per quanto riguarda le macchine fotografiche parlare di "digitale" sembra quasi un argomento superato. Il vecchio rullino è sempre più prossimo alla pensione e le tante, più o meno sofisticate, macchine fotografiche che lo ospitavano oramai si son guadagnate il titolo di "cimelio alla carriera". Ma non tutti siamo fotografi o esperti del settore e tanto meno capaci di comprendere i nuovi requisiti che uno strumento digitale deve avere per garantirci una bella fotografia. Quindi che requisiti deve avere la mia nuova macchina fotografica digitale?

Oggi giorno di fotocamere digitali ce ne sono da perder la testa, ma quali criteri devo seguire per sceglire l'apparecchio giusto per me e che oltretutto soddisfi anche la rigida e tanto richiesta legge di mercato "qualità-prezzo"?

Innanzitutto è bene suddividere questi apparecchi per tipologie.

Ci sono le fotocamere digitali compatte economiche, rivolte a un uso amatoriale. Hanno un prezzo accessibile a chiunque (in genere non supera le 200€), sono leggere e maneggevoli, intuitive all'uso, hanno buone risoluzioni e, oserei dire, ottime per le foto ricordo. Da porre, però, attenzione alla velocità di funzione e all'autonomia dell'aparecchio.

Scalino succesivo è per le fotocamere digitali compatte per appassionati, strumenti già più sofisticati con maggiori prestazioni, sensibilità, alle volte programmabili, con scocca non più in plastica ma quasi sempre di metallo, godono di maggiore autonomia pur restando leggere e tascabili.

Altra tipologia comprende le fotocamere digitali super zoom tascabili, con zoom ottici ad alta precisione e sensibilità, sufficienti per fotografare quasi tutto. Con questi apparecchi, pur restando in formati ridotti, già si supera il semplice uso amatoriale.

Il commercio dell'apparecchiatura fotografica digitale propone poi modelli sofisticati ad uso quasi, se non, professionale, come i reflex digitali consumer e professioali, strumenti di altissima qualità non più tascabili e intuitivi da usare, e certamente non rivoliti all'uso amatoriale.

L’isola di Ischia senza dubbio è una delle meraviglie campane della nostra bell’Italia. Ischia è meta di turismo internazionale non solo per bellezza, storicità e romanticismo, ma anche per le storiche terme. Grazie alle sue acque benefiche, gli alberghi di ischia offrono ospitalità tutto l'anno.

Le acque termali di Ischia risalgono a tempi antichi, pensate che addirittura vengono citate nell’Iliade di Omero e nell’Eneide di Virgilio. Fin dall’antichità le proprietà benefiche di queste acque isolane e il loro potere curativo erano ben noti e molto praticati. Le terme Ischitane conobbero il massimo splendore nel periodo della Roma Imperiale, quando gli antichi romani per poter usufruire al meglio delle numerose sorgenti dell’isola crearono le “terme pubbliche”. In seguito Ischia e le sue acque vissero un’alternanza tra periodi di splendore e decadenza, per arrivare a oggi, che ancora ci serviamo degli antichi bagni creati dai romani dell’età imperiale, e addirittura alcuni trattamenti sono rimasti inalterati per millenni, tanto che le cure termali praticate nei bagni dell’isola sono riconosciute come delle vere e proprie terapie mediche, quindi praticate con professionalità e disciplina nei vari stabilimenti termali sotto scrupoloso controllo medico.

Le fonti termali Ischitane, disseminate nei sei comuni isolani, si possono distinguere in quattro gruppi, differenziandole per composizione chimica e proprietà terapeutiche. salso-bicarbonato-alcaline ipertermali (circa 70 °C), salso-solfato-alcaline-calcio-magnesiche, salso-solfato-alcaline oligominerali termali (circa 38°C), clorurato-sodiche termali (tra i 28 ed i 40°C). Le terme a ischia sono riconosciute per i benefici terapici rivolti alle malattie reumatiche, traumatologiche, vascolari, endocrinologiche, nervose, ginecologiche, ormonali, otorinolaringoiatriche e dermatologiche. Nei vari stabilimenti termali, strettamente controllati da personale medico altamente qualificato, e alcuni anche convenzionati ASL, vengono praticati ogni sorta di trattamenti curativi: idropinica, bagni, fanghi, inalazioni, humages, massaggi estetici e terapeutici, idromassaggi, irrigazioni, docce, saune, stufe, grotte essudatorie, sabbiature, elioterapia.

Non da meno sono le cure estetiche praticate sia negli stabilimenti termali che in molti alberghi. Unici poi per lo splendore e ovviamente per le loro proprietà curative sono i numerosi parchi termali presenti nell'isola, e assolutamente da non perdere "le fumarole", ossia fuoriuscite naturali provocate dall'attività vulcanica sottostante. Gli Hotel con centro benessere e le beauty farm a Ischia sono il luogo perfetto per mescolare salute, benessere e relax. Generalmente gestiti dalle famiglie proprietarie dell’isola da generazioni, sono conosciuti per l’ospitalità e l’accoglienza, facendo di Ischia meta di vacanze in ogni periodo dell'anno.

La passata di pomodoro è un’autentica tradizione italiana. Un tempo, le donne passavano pomeriggi in giardino o nelle aie di campagna dilettandosi a fare “la conserva”, procurandosi così squisito sugo di pomodoro per l’intero anno. Sembrava una festa che iniziava col fresco delle prime luci del mattino e finiva la sera, tra canti, lavoro, racconti...

Per fare una buona passata, serve: ovviamente i pomodori, le qualità di pomodori più indicate sono i pomodori peretto, o i San Marzano, o i romano. Considerate che per 50kg di pomodori si riempiono circa 30 bottiglie di vetro da 75cc, (tipo quelle delle passate pronte o dei succhi di frutta, per intenderci). Del basilico fresco.

Tradizione vuole, che per la preparazione all’aperto venga usato un pentolone di rame con coperchio, ma se la passata la facciamo in casa va benissimo la pentola più grande che avete.

Uno scola pasta.

Una macchinetta elettrica per passare il pomodoro, una volta cotto, oppure per pochi quantitativi possiamo servirci del tradizionale passaverdura.

Due contenitori per raccogliere; in uno la salsa di pomodoro, nell’altro lo scarto.

Mestoli di legno, posate tradizionali e un minestro.

Parecchi strofinacci o teli.

Assolutamente non devono mancare; la possibilità di avere una fonte d’acqua comoda, e un sicuro posto di cottura.

Lavare abbondantemente i pomodori e tagliarli in 2 o 3 pezzi, a seconda della grandezza del pomodoro. Porre tutti i pomodori già lavati e tagliati nel pentolone dando inizio alla cottura, che sarà ultimata quando la buccia del pomodoro inizia a staccarsi da sola, quindi spegnere la fiamma.

Scolare il pomodoro aiutandosi con uno scolapasta, e passare la polpa di pomodoro nel passaverdura o nella macchinetta elettrica per passata, dove da un lato uscirà la conserva di pomodoro e dalla parte opposta le scorie, quindi munirsi di recipienti.

Ora è la volta di imbottigliare la passata ricordando di lasciare un dito d’aria tra il tappo e la polpa, a piacimento potete adagiarvi sopra due foglioline di basilico fresco, e chiudere bene.

Perché la nostra conserva duri nel tempo, dobbiamo però fare il sottovuoto. Riempite il pentolone di acqua, mettete delle pezze sul fondo e appoggiatevi sopra le bottiglie, mi raccomando ben chiuse, separandole l’una dall’altra con delle pezze, in modo che non si tocchino tra loro.

Attenzione, tutte le bottiglie devono essere ricoperte completamente d’acqua, quindi accendere la fiamma e portare all’ebollizione per 20, 30 minuti. Spegnere la fiamma ed estrarre le bottiglie quando possibile, senza scottarsi.

Molto bene, la conserva di pomodoro oramai è fatta, basta aspettare che le bottiglie si raffreddino, controllare schiacciando al centro del tappo se il sottovuoto è ben riuscito, e conservare in luogo fresco e asciutto.