La lavanda, non solo profumo e bellezza
La lavanda è un'erba molto antica e da sempre largamente usata.
...nei paesi orientali è conosciuta come il "fiore del rispetto", nella mitologia persiana, l'aromatica pianta, rapprsenta Lavy, una bella e sfortunata principessa che pur di rimanere accanto al suo amato si trasforma in fiore, un po' meno romantica è invece l'origine latina, dove il nome "lavanda" ha derivazione il verbo "lavare", e quindi "destinata al bagno". Infatti nell'antica Roma mazzetti di lavanda venivano disposti nelle acque termali, usata poi comebase per profumi dai potenti uomini di Roma Antica e dalle matrone usata in decotti e infusi per lacura dellapelle e dei capelli.
Ma per quanto le origini della lavanda siano antiche, è più tradizionale ricordarla come profuma biancheria, appesa negli armadi o racchiusa in sacchettini nei cassettoni della nonna, la lavanda da sempre rimpie le nostre case con la sua dolce fragranza.
Forse non tutti sanno che in Italia esistono tre tipi di lavanda,
- la lavanda officinale; che è la più diffusa e viene chiamata anche Lavanda Vera,
- la lavanda spigo; particolare per l'aroma leggermente canforato, questa viene usata quasi esclusivamente in profumeria,
- la lavanda stoechas; vive in terreni silicei e ha un profumo talmente intenso che stordisce.
La Lavanda Vera, la più diffusa appunto, è una pianta spontanea che abbondante cresce sulle nostre Alpi e sugli Apennini dai 400 ai 1200 metri. Predilige i luoghi aridi e sassosi e cresce in arbusti alti dai 30 e i 60 centimetri. Fiorisce in estate regalando meravigliosi e profumati spettacoli con la sua spiga azzurro viola.
Ovviamente la Lavanda non è solo bella da vedere o gradevole da odorare, ma le sue benefiche proprietà la rendono antisettica, antispasmotica, cicatrizzante, diuretica, colagoga, insetticida, stimolante, sudorifera. Per questo è ampiamente utilizzata sia in farmacia che in erboristeria, anche se l'ambito in cui è regina è indicutibilmente la profumeria.
Noti sono i profumi alla lavanda, dopobarba, saponi, creme.....meno conosciuto è invece che può anche servire da stimolante sul lavoro. E' stato infatti approvato che in certe fabbriche nebulizzando la lavanda vi è un aumento della produttività. In alcune cliniche viene nebulizzata nelle cure delle malattie nervose, e addirittura fin dal Medio Evo questa preziosa e spontanea erba veniva usata per guarire una malattia ai zoccoli dei cavalli, e tutto'oggi alcuni cacciatori usano strofinare la lavanda nei loro cani per proteggerli dai morsi delle vipere e degli insetti in genere.
Curiose sono anche le proprietà della Tisana di fiori di Lavanda, che si prepara ponendo un cucchiaino di fiori in una tazza di acqua bollente e poi filtrando il ricavato.
Questa è diuretica, digestiva e stimolante.
La Lavanda combatte anche l'emicrania, basta frizionare un batufolo di cotone sulle tempie imbevuto di acqua di lavanda, oppure qualche goccia di olio alla lavanda (per prepare l'olio basta far macerare un pugno di fiori di lavanda in un litro di olio).
La Lavanda cobatte le affezioni delle vie respiratorie ed il mal di gola, oltre che respirarne il profumo è possibile fare anche dei gargarismi con acqua in cui siano state sciolte alcune gocce di essenza di lavanda.
Ma chi non conosce il classico Bagno alla Lavanda; in estate è possibile mettere sulla vasca direttamente un bel mazzetto di spighe fiorite, e fuori stagione un decotto di fiori di lavanda, lascindo bollire per circa 10 minuti 50 grammi di fiori secchi in un litro di acqua.
Un eccezionale prodotto dopobagno da frizionare sul corpo per mantenerlo tonico ed elastico, oltre che profumato si può preparare lasciando macerare per almeno 15 giorni 100 grammi di fiori in mezzo litro di alcol puro, successivamnte si filtra e si conserva in una bottiglietta con chiusura ermetica.
Poi, L'acqua di lavanda, la colonia delle nostre nonne, delicata e antisettica. La si prepara ponendo semplicemente i fiori a macerare in alcol. Le dosi ed il tempo di macerazione variano a seconda del grado di intensità che si vuole dare al profumo; da 10 a 100 grammi di fiori lasciati in mezzo litro di alcol per 15 - 30 giorni.
...qundi tanta bellezza e salute a chiunque.