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VIVEREOGGI di C.Z.

Come curare e riconoscere i pidocchi

10 Settembre 2012, 13:21pm

Pubblicato da CinziaZ

Ogni anno con l’apertura dell’anno scolastico scatta anche il campanello di allarme “SOS PEDICULOSI”.

 

La lotta o la prevenzione contro il pidocchio, con tecniche più o meno naturali, più o meno efficaci, la combattiamo da sempre.

Cosa certa è che è davvero difficile e impegnativo sbarazzarsi di questi ospiti indesiderati, in particolar modo se le vittime sono i bambini.

 

Cos’è il pidocchio.

 

…è un insetto dalle notevoli capacità riproduttive, in età adulta non supera i 3,5mm circa, ha un corpo affusolato con sei http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTDFjyzjgWLaLx8LaMGPLe7W96VQhskZN-z6HiPS8NYLMGqDHEp8Vtvp58zampette di colore marrone scuro o nocciola, non vola e non salta.

Si trasmette per contatto diretto, un testa a testa, ma anche indossando lo stesso berretto, usando la stessa spazzola o dormendo sullo stesso cuscino della persona infetta.

 

Il pidocchio vive sulla testa, si annida tra i capelli e si nutre di sangue.

Non è un insetto agile, ha movimenti lenti e staccato dalla cute, non trovando nutrimento, non ha vita lunga.

La sua riproduzione è rapida e impestarsi in poco tempo è molto facile. Mediamente la femmina del pidocchio depone fino a 10 uova la giorno, le lendini, per arrivare a deporre nella sua vita mediamente 300 uova.

 

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQaFkopfRi7X_DshvfOSN1DqhImBOW5bMJ5-Xlv_OlDnuKLqdzzZ-0pGqkLe lendini hanno colore chiaro e dimensioni molto piccole, restano appiccicate al capello grazie ad una loro sostanza collante.

Per tutta la gestazione, circa 7 giorni, non danno alcun fastidio e spesso non sono avvertite dall’uomo, il pidocchio inizia a farsi sentire quando ormai adulto punge il cuoio capelluto per nutrirsi di sangue iniettando una saliva che provoca un fastidioso senso di prurito.

 

 

 

Rimedi naturali e chimici,

 

Noto rimedio naturale è il lavaggio con aceto, anche se difficilmente risolutore. L’aceto aiuta la lendine a scivolare e quindi a staccarsi dal capello al passaggio di un pettine a denti molto stretti e resistenti, meglio se d’acciaio.

 

Inoltre sfatiamo anche il falso mito del tocco d’aceto dietro le orecchie come segno preventivo, perché non esiste prevenzione al pidocchio, né naturale, né chimica.

 

I rimedi chimici, come lo shampo, sono molto aggressivi contro il pidocchio adulto e un po’ meno contro le lendini, che paradossalmente sono molto più resistenti dell’insetto adulto. Gli shampo sono comunque lozioni e trattamenti efficaci a base di permetrina e/o di malation (gli elementi considerati più efficaci per l’eliminazione del parassita).

Il trattamento con lo shampo è comodo e facile da eseguire,  generalmente richiede una decina di minuti tra frizione e lavaggio, e poi è d’obbligo far passare il pettinino d’acciaio dividendo i capelli per ciocche, lavandolo e pulendolo ad ogni passaggio.

Dopo lo shampo il pidocchio adulto è eliminato e spesse volte lo si vede cadere al risciacquo del capo, mentre la lendine, indebolita dal trattamento, tende a sfilarsi al passaggio del pettine, ma spesso bisogna sfilarle manualmente.

 

Il trattamento va ripetuto dopo sette giorni.

 

 

Altro sistema valido è il pettine elettrico, che passato come un normale pettine sui capelli, uccide sia il pidocchio adulto che le lendini con una piccola scarica elettrica del tutto innocue al bambino o all’individuo adulto ma letale per il parassita.

Il pettine elettrico può essere usato in qualsiasi momento su capelli asciutti, specie in quei periodi dell’anno in cui le scuole stesse danno gli allarmi o quando si frequentano posti pubblici come i treni…

Funziona a pile e si acquista in farmacia e parafarmacia.

(Non è consigliato l’utilizzo sui bambini con età inferiore ai tre anni)

 

 

Pulizia delle spazzole e dell’ambiente;

 

Spazzole, pettini, lenzuola, fodere…occorre lavare tutto a 60°.

Se i bambini sono stati a contatto con peluche o indumenti che non è possibile lavare a temperature elevate è sufficiente chiuderli in un sacchetto di plastica per 20-30 giorni, perché ricordiamo che il nutrimento del pidocchio è il sangue, oppure l’insetto muore anche dal troppo freddo, quindi chiudere sempre l’oggetto in un schietto di plastica e riporlo in un congelatore a -15°.

 

Aspirare l’ambiente e rimuovere poi il sacchetto dall’aspirapolvere, utile è anche fare, per chi ha i mezzi, la pulizia a vapore che negli ultimi tempi sembra prendere piede.

 

 

Sfatiamo i falsi miti;

 

Ricordiamo che il pidocchio è un parassita e non un virus, e lo si può sconfiggere con le tecniche giuste e un po’ di pazienza imparando a conoscerlo,

 

Non è assolutamente segno di sporcizia e vergogna, semplicemente c’è e continuerà ad esserci,

 

Non occorre tagliare i capelli a zero o per i meno coraggiosi a 1-2 cm di lunghezza,

 

Non occorre fare unguenti d’aceto più o meno puzzolenti mo’ di collane d’aglio contro i vampiri perché il pidocchio non hanno olfatto, l’aceto serve solo a rendere le lendini un pochino meno appiccicose.

 

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T
Articolo ben scritto.
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C
<br /> <br /> grazie Tiziana, ciao<br /> <br /> <br /> <br />