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VIVEREOGGI di C.Z.

Assicurazione infortuni

30 Novembre 2011, 10:51am

Pubblicato da CinziaZ

Quando conviene aprire un assicurazione infortuni?


Tanto se ne parla ma;

  • A chi è rivolta l’assicurazione infortuni?
  • Quando conviene tutelarsi?
  • Ha dei limiti?
  • Cosa devo fare in caso di infortunio?
  • E soprattutto, per cosa sono coperto e quanto costa?

 

L’assicurazione infortuni è rivolta a tutti coloro che  trovano sicurezza in un sussidio economico qualora accada un incombenza spinosa nella propria vita.

È  rivolta a chiunque, senza distinzione di età e sesso, e copre sia gli infortuni subiti nel lavoro che nella vita privata o sportiva.

 

La polizza comprende tutti gli eventi che provocano lesioni corporali certificabili, come l’invalidità permanente o l’inabilità temporanea, il recupero delle spese mediche rivolte all’infortunio subito e il rimborso economico degli eventuali giorni di ricovero, in caso estremo anche la morte.

 

Le percentuali d’invalidità permanente e di inabilità temporanea da liquidare in caso di infortunio, sono determinata dalla franchigia, che viene applicata in percentuale per l’invalidità, e in giorni per l’inabilità. Le percentuali di rischio, della franchigia, vengono scelte e concordate dall’assicurato alla stipula del contratto, questo permette di creare una polizza infortunio adeguata alle proprie necessità.

 

Fanno eccezione, pertanto risultano esonerati dalla polizza tutti gli infortuni causati da :

  • ubriachezza, uso di psicofarmaci, uso di sostanze stupefacenti o allucinogene,
  • se l’assicurato non è abilitato alla guida di veicoli o natanti a motore,
  • infortuni derivanti da delitti dolosi compiuti o tentati dall’assicurato,
  • infortuni causati da guerra ed insurrezioni,
  • infortuni derivati da calamità naturali.

Cosa fare in caso di infortunio? 

Legalmente si hanno tre giorni di tempo per denunciare all’assicurazione l’infortunio subito, anche se si consiglia di riferire quanto accaduto con tempestività.

 

Si deve far pervenire all’assicurazione, in forma scritta, una descrizione accurata dell’infortunio, precisando l’ora e la data, il luogo, cosa si stava facendo, se c’erano testimoni e se sono intervenute autorità.

 

Indispensabile è fornire la relativa documentazione medica, dal momento dell’infortunio alla guarigione, e nel caso in cui si verifichi un infortunio di invalidità permanente, viene richiesta anche una relazione medico-legale, con la quale si attesta la percentuale di invalidità. In seguito si verrà sottoposti ad una visita medica specialistica per conto dell'assicurazione, al fine di certificare e quantificare l’infortunio subito.

 

Quanto costa? 

Il costo di una polizza infortuni varia in funzione delle garanzie e delle caratteristiche dell’assicurato. Generalmente le tariffe vengono suddivise in quattro classi di rischio, differenziate in base alla pericolosità dell’attività professionale svolta. Ad ogni classe di rischio corrisponde uno specifico tasso di premio.

Stimando una polizza infortuni che assicura un capitale di 100.000 € in caso morte, 150.000 € in caso di invalidità permanente e 15.000 € per la copertura delle spese mediche, questa può costare: circa 350 € annui ad un impiegato;

circa 400 € annui ad una casalinga;

circa 470 € annui ad un carrozziere;

circa 550 € annui ad un muratore.

Il costo annuo della polizza è per chiunque deducibile fiscalmente.

 

E’ possibile disdire o modificare una polizza? 

 

Certo!

 

Si possono richiedere variazioni sia aggiuntive che non. Generalmente è sempre consigliata la forma scritta, ma se la polizza l’avete stipulata in un’agenzia aperta al pubblico, potete anche recarvi agli uffici e compilare direttamente i moduli di richiesta con l’assicuratore.

 

Per disdire un contratto, invece, è necessario comunicarne la richiesta di cessione in forma scritta inviandola con raccomandata e ricevuta di ritorno almeno 60 giorni prima dello scadere del premio assicurativo. Nel caso ciò non avvenga il contratto si rinnova in forma tacita per un altra annualità.

 

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A
Io quella che consiglio è sicuramente l'ssicurazione per viaggi. Siamo stati in Thailandia la scorsa Estate e ci hanno smarrito il bagaglio, menomale che avevamo l'assicurazione e ci hanno rimborsato tutto quello che avevamo speso..
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